Calendario

9 Feb 2013 Rieti - IT
Sala Teatro F. Vespasiano ore 18:00

Italian Dream In Buenos Aires


13 Jan 2013 Gubbio (PG) - IT
Sala Teatro Comunale ore 17:30

Direttore: Antonella De Angelis
Orchestra: Orchestra Femminile del Mediterraneo

Danze in Note Rosa

 


16 Oct 2012 Rieti - IT
Officine Varrone
Sala Auditorium - Chiesa di San Giorgio ore 18:00

Orchestra: La Réthorique Des Dieux - Duo Soprano and Liute

"Shakespeare In love"

Shakespeare and John Dowland


29 Sep 2012 Madrid - ES
Museo Del Prado
Sala ore 1:00

Italian's 1600 Ayres

For Soprano, Tenor, Liuto, Cembalo, Tiorba, Chitarra battente and Percussions


12 Sep 2012 Barcellona - ES
Palau National
Sala ore 1:00

Italian's 1600 Ayres

For Soprano, Tenor, Liuto, Cembalo, Tiorba, Chitarra battente and Percussions


16 Aug 2012 Ovindoli (AQ) - IT
Sala ore 1:00

Orchestra: Tanguedia Quartet web

ITALIAN DREAM IN BUENOS AIRES - Replica


15 Aug 2012 Gubbio (PG) - IT
NoBorders Festivalweb
Sala ore 1:00

Orchestra: Tanguedia Quartet web

 

Italian Dream In Buenos Aires - Prima assoluta  -

Spettacolo ideato da: Lucia Casagrande Raffi

 

Soprano/Voce: Lucia Casagrande Raffi

 Pianoforte: Antonio Greco

 Violino: Federico Micheli

 Vibrandoneon/Fisarmonica: Massimiliano Tommasoni

 Contrabbasso: Davide Peluso

 El Duende/ Voce recitante: Angelo Mischianti

  Partendo dall’Opera Maria De Buenos Aires, dove la musica di Piazzolla perfettamente armonizzata con la capacità introspettiva e straniante di Horacio Ferrer delinea un quadro visionario e surreale, si arriva alla raffigurazione di una metaforica Buenos Aires, carica di atmosfere oniriche, intrisa di inquietudine e ricca di pathos "primordiale".

 Le voci di tante Marie popolano l’immaginario de LA CIUDAD, riflesso stravolto di una metropoli che sembra nata dall'invenzione di uno dei "labirinti" infiniti di Borges.

 Maria, nata "un giorno che Dio era ubriaco" in un sobborgo povero di Buenos Aires, viene evocata da El Duende, demone, folletto urbano e al tempo stesso poeta. La accompagna all’interno di episodi musicali che si muovono tra luoghi, rievocazioni e stati d'animo. Ne esce un affresco unitario, fatto di blocchi sonori e di mescolanze evocative tra la musica di Piazzolla, Monteverdi, Händel, Purcell e le liriche di Ferrer.

I Tanguedia Quartet, usando modalità espressive del tango, del melodramma e del Jazz, disegnano uno spazio di ricerca arrivando alla riscrittura di tre arie. Pur lasciando intatte le tonalità, la chiave di lettura è quella del ritmo della pena, perché come dice Ferrer “è di tutti, in ogni tempo”, e di un ritmo che ne assorba i conseguenti passaggi d’umore. Così si giustificano i cambi di tempo, dal  3/4  al 4/4 e lo stile vocale, spogliato in parte o del tutto del vibrato, che evidenzia un certo manierismo barocco ma è proiettato verso una vocalità moderna.

Conclude la voce di una Maria che rivendica la sua identità e che ripete ossessivamente il suo nome, espressione di una immanenza "opaca" e di un luogo indefinibile, dove l'uomo, condannato ad un esilio interminabile, può soltanto vagare, nella speranza di ritrovare se stesso e gli altri, in uno sguardo improvviso che risvegli alla comprensione e all'incontro.
Enigmatica e femminile, LA CIUDAD, rappresenta il trittico delle sue gesta originarie: nascere-morire-rinascere; biblico tre, simbolo dell’esistenza, di chi cade, soffre e riesce a rinascere dalle proprie ceneri.

“Ahora que es la hora”.

Il Tango risveglia il suo spirito notturno, il suo “Duende”.

 

 

 

 

 

 


8 Aug 2012 Avezzano (AQ) - IT
Sala ore 1:00

Orchestra: Tanguedia Quartet web

Italian Dream In Buenos Aires - Anteprima


3 Aug 2012 Anfiteatro Alba Fucens - Massa D'Albe (AQ) - IT
Sala ore 1:00

Orchestra: Tanguedia Quartet web

Italian Dream In Buenos Aires - Anteprima


15 Jun 2012 Cascia (PG) - IT
Sala ore 1:00

ORATORIO A S. RITA (1737)
del compositore Antonio Rina (1708-1793)

Prima esecuzione assoluta in tempi moderni a Cascia

Beata Rita (contralto)

Angelo (soprano)

Mondo (tenore)

 Ensemble Strumentale Barocco

Direttore : Francesco Corrias
Trascrizione e edizione critica : Francesco Corrias